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218 - L'uomo di ghiaccio
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218 - L'uomo di ghiaccio, Luglio 2009 - Rigamonti/De Angelis

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Alfa Trion
view post Posted on 17/7/2009, 11:05 by: Alfa Trion     +1   -1




Puntuale all'appuntamento (non so se sia uscito ieri, comunque, sono andato direttamente oggi) ecco il numero 218 che ho letto appena comprato (finalmente lo posso fare! :woot: )

Intanto un autentico evento: NON C'E' L'ELENCO ARRETRATI, EVVAI!!!!!!!!!!!!! Finalmente hanno tolto quella pagina inutile :woot: :woot: :woot:

(ok, lo so, è solo stavolta, ma fatemene gioire, visto che ogni volta soffro per quello spazio inutilizzato -_- )

Poi c'è un Alfacom particolarmente ricco di segnalazioni, fra cui quella dell'albetto "lunare" di cui stiamo discutendo altrove.

Veniamo alla storia.

SPOILER (click to view)
Inizio da una constatazione: ma com'è che De Angelis è così bravo a fare le tavole e nelle copertine non sembra nemmeno lui? L'uomo di ghiaccio sembra diverso e il suo copricapo sulla cover sembra una specie di calzamaglia, mentre invece è il classico berretto di lana :blink:

Comunque confermo anch'io che la cover vera e propria è molto diversa e più definita rispetto a quella pubblicata sul sito Bonelli (e in apertura di questa discussione) e non c'è la sbavatura in basso a destra.

A parte questo la storia ha dei punti di forza, ovvero l'andirivieni tra passato e presente e fra luoghi diversi, tutte cose che danno movimento a una vicenda per il resto molto incentrata sui sentimenti più che sull'azione. Questo scarto è importante perché riesce a rendere molto scorrevole una storia altrimenti a rischio di lentezza. C'è però il rovescio della medaglia: il tutto, secondo me, soffre un po' delle poche pagine: ecco una storia, insomma, che sarebbe andata bene su un albo fuori collana per poter esplorare ancora di più le psicologie di questi personaggi e soprattutto dell'uomo di ghiaccio che in poco spazio passa dall'assassino inarrestabile al buono redento.

Interessante comunque il fatto che Nathan si ritagli come figura di sfondo e alcune didascalie sono veramente molto belle per la cura del testo (inteso proprio come qualità della scrittura, non del lettering).

Pollice a metà, ma comunque Rigamonti si conferma uno sceneggiatore da tenere d'occhio e soprattutto dotato di uno stile.


Edited by Alfa Trion - 17/7/2009, 12:54
 
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86 replies since 18/6/2009, 19:06   2695 views
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